Noto con sommo dispiacere che questa sezione del forum non è valorizzata a dovere… Peccato, perché io non sono una termite e non mi nutro di solo legno! Speravo di trovare maggiori spunti/ricette da riproporre in cucina.
Ad ogni modo, essendo una buona forchetta e un cuoco sufficiente++, vi propongo una delle delizie tipiche siciliane, rivisitate a modo mio: sua maesta l’arancina!
E non me ne vogliano i corregionali acquisiti della costa est… a Palermo è arancinA. Al femminile. Punto.
Qualche foto per chiarire di cosa parliamo:



Delizia per il palato e inferno per il girovita, ho imparato subito a prepararle (quelle in foto sono tutte opera mia) meglio di mia suocera, palermitana da generazioni, che, devo dire, è ben contenta di poterle mangiarle senza stare a spadellare per ore...
Originariamente (o almeno le tipiche) sono di due gusti (in palermitano): accarne - con il ragù - e abburro - prosciutto cotto e besciamella (non chiedetemi perché “al burro”) - in entrambi i casi la pronuncia è così, unica parola. Poi, con il passare del tempo, ne è stata introdotta una terza classica: spinaci e besciamella.
Io, però, come anticipato, sono andato oltre la cucina tipica, fondendo elementi nuovi con le cucina locale. I miei cavalli di battaglia sono: gorgonzola noci e pere, nero di seppia, funghi e ricotta, triglie bianche con pinoli e finocchietto.
Non mi dilungo oltre per evitare di tediarvi ma se con queste poche righe ho stuzzicato il vostro appetito e volete confrontarvi sullo specifico argomento, sarò ben lieto di condividere ricette, metodi e trucchi appresi in anni di duro, durissimo impegno.
Cordialità.
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