Info generali
- Autore : whybob71 (Roberto)
- Data : 07/01/2008
- Difficoltà di esecuzione :
- Principali Materiali ed Attrezzature impiegate :
- Sega a dorso per incastri
- Bedano
- Set di scalpelli
- Shoulder plane
- Graffietto
- Coltello per tracciare
- Matita
- Squadretta
- Morsetti
- Sega a dorso per incastri
Introduzione
- Testa
- Guancia
- Spalla
L’incastro a tenone/mortasa rappresenta una delle giunzioni fondamentali per la costruzione di solidi telai, carcasse ed infissi.
La realizzazione del tenone mediante attrezzi manuali è una operazione relativamente semplice, che richiede pochi utensili ed un tempo limitato, e le fasi da seguire possono essere così sintetizzate:
La realizzazione del tenone mediante attrezzi manuali è una operazione relativamente semplice, che richiede pochi utensili ed un tempo limitato, e le fasi da seguire possono essere così sintetizzate:
- Tracciatura
- Taglio
- Rifinitura
- Correzione
Vediamole in successione.
Procedura
- Tracciatura
Per tracciare con accuratezza il tenone occorre un graffietto a lama.
Solitamente la larghezza del tenone, per applicazioni generali, è pari ad 1/3 dello spessore del pezzo e la sua lunghezza varia a seconda della mortasa (cieca o passante).
Nel caso di una mortasa (o cava) cieca, la lunghezza del tenone di solito è di circa 2/3 dello spessore del pezzo su cui verrà scavata la mortasa.
Regolando la lama del graffietto sulla lunghezza della mortasa
si tracci sui 4 lati.
Si regoli ora il graffietto sulla larghezza della guancia del tenone
e si tracci prima da un lato poi dall’altro.
- Taglio
Di norma, subito dopo la tracciatura è possibile iniziare a tagliare il tenone.
Per ottenere risultati ripetibili e precisi è consigliabile tuttavia aiutare il taglio mediante la creazione di incisioni di “invito”.
Affondare uno scalpello affilato e largo più dello spessore del tenone nella linea di tracciatura
avendo l’accortezza di disporre lo smusso verso l’esterno (o testa del tenone) come da foto.
Girando lo scalpello e inclinandolo di circa 45°
appoggiarlo circa 2-3 mm all’interno della linea di tracciatura ed asportare il piccolo cuneo di fibre
Ripetere l’operazione su tutti e 4 i lati della tracciatura.
Stringere ora il pezzo nella morsa
ed asportare un piccolo cuneo di fibre da due angoli delle spalle del tenone, nella parte superiore, disponendo lo scalpello prima con lo smusso verso l’esterno poi verso l’interno ed inclinato.
Alla fine si otterranno tutte le incisioni di “invito”
e si potrà passare al taglio vero e proprio.
Col pezzo stretto al centro nella morsa appoggiare la sega (per taglio lungo-vena/rip-cut)
in una delle incisioni di invito e tagliate la testa del tenone affondando la sega per circa 4-5 mm.
Inclinare quindi la sega di 45°
e tagliare in diagonale.
Terminare ora il taglio
con la lama della sega dritta.
Le incisioni alla base del tenone
aiuteranno ad arrestare la lama in tempo ed evitare antiestetiche tacche sul pezzo.
Segare tutte e quattro le guance
Disporre ora il pezzo coricato sul banco, o meglio ancora utilizzare un aggiustatore:
questo permette di eseguire i tagli in rapida successione.
Se si usa una sega (taglio traverso-vena/cross-cut) di tipo europeo, poggiare il pezzo davanti all’arresto dell’aggiustatore o dietro se si usa una sega giapponese.
Tagliare la base di tutte le guance (spalle)
utilizzando le incisioni di “invito” per guidare la lama della sega.
- Rifinitura
Con uno scalpello
rimuovere eventuali segni o materiale in eccesso.
Posizionare quindi il pezzo nella morsa, e con una shoulder plane
rifinire la base delle 4 spalle.
Regolare la lama in modo tale che abbia una protrusione minima e tenere il fianco della pialla ben adeso alle guance del tenone.
Posizionare ora il pezzo nell’aggiustatore
e rifinire la superficie delle guance utilizzando sempre la shoulder plane.
Il tenone è pronto!
- Correzione
Può capitare che un tenone sia troppo spesso e non calzi nella mortasa
Non si provi a forzare eccessivamente, si potrebbe spaccare il pezzo che accoglie la mortasa.
Piuttosto si usi la shoulder plane per assottigliare lo spessore del tenone.
Se il tenone è più largo della lama della shoulder, si inizi la prima passata con la pialla adesa alla spalla del tenone, e si sovrappongano le passate spostando la pialla verso l’esterno.
Eccellente anche, per tale operazione, la Router Plane, che consente di portare ad uno spessore costante tutti i tenoni che si stanno tagliando.
Nel caso si utilizzi una Router Plane, si può procedere in questo modo:
Posizionando il pezzo di piatto sul banco ....
Con la lama dritta regolarizzare prima una guancia, poi l’altra .....
In uscita ricordarsi sempre di ruotare un po’ la pialla per limitare lo strappo di fibre .....
Ed ecco il tenone finito da un lato .....
Se invece il tenone è largo nella mortasa, allora occorre aumentarne lo spessore.
Si incolli sulle guance del tenone del piallaccio e, una volta che la colla è indurita, si rifinisca fino a portarlo allo spessore giusto.
Note Finali
Affinché un tenone sia ben tagliato, è importante eseguire i tagli lungo le linee di tracciatura e rifinire con cura il tenone.
Per risultati di tenuta ottimali, si faccia in modo tale che il tenone sia sempre un pochino più corto della profondità della mortasa.
Per un risultato estetico impeccabile, infine, si possono rifinire le spalle del tenone con uno scalpello in modo tale che la superficie delle 4 spalle sia non ad angolo retto con quella delle guance, ma leggermente ad angolo acuto (nella foto l'angolo è esagerato per chiarezza).
Per risultati di tenuta ottimali, si faccia in modo tale che il tenone sia sempre un pochino più corto della profondità della mortasa.
Per un risultato estetico impeccabile, infine, si possono rifinire le spalle del tenone con uno scalpello in modo tale che la superficie delle 4 spalle sia non ad angolo retto con quella delle guance, ma leggermente ad angolo acuto (nella foto l'angolo è esagerato per chiarezza).
by ArcaDiLegno - 2008