Info generali
- Autore : whybob71 (Roberto)
- Data : 16/12/2007
- Difficoltà di esecuzione :
- Principali Materiali ed Attrezzature impiegate :
- Sega a dorso per incastri
- Seghetto a copiare
- Set di scalpelli
- Block Plane
- Plough Plane ( incorsatoio )
- Graffietto
- Coltello per tracciare
- Matita
- Squadretta
- Squadretta o dima per incastri a coda di rondine o falsa squadra
- Colla
- Morsetti
- Sega a dorso per incastri
Introduzione

L'incastro a coda di rondine rappresenta un tipo di giunzione particolarmente valido per la realizzazione di cassetti e carcasse.
Le qualità risiedono nella resistenza alla trazione e nell'aspetto estetico, sempre molto gradevole ed appagante.
Per i cassetti, risulta particolarmente indovinata la scelta di legni di essenze diverse, riservando ai fianchi un legno chiaro e piu' tenero.

Le varianti di code di rondine sono molteplici, ma le piu' utilizzate sono quelle aperte e quelle chiuse.
Le prime sono di realizzazione piu' semplice e verranno trattate di seguito.
Le code chiuse sono del tutto analoghe alle precedenti, con la differenza che le code sono "affogate" nel pezzo femmina (di norma il frontale del cassetto) e non sono visibili, se non di lato.

Nel presente tutorial, che va considerato come base di partenza da cui prendere spunto, abbiamo realizzato un cassetto a partire da del frassino di spessore pari a 18 mm per i fianchi e a 22 mm per fronte e retro.
Per un buon risultato estetico, ricordate di dimensionare i fianchi in modo tale che siano sempre un poco piu' sottili del frontale, dai 2/3 a 1/2 del suo spessore.

E' assolutamente fondamentale che i 4 pezzi siano perfettamente a squadra e di dimensioni precise.
Procedura
Possiamo suddividere la procedura in quattro step fondamentali:
- Tracciatura
- Taglio delle code
- Ripulitura degli incastri
- Montaggio
- Tracciatura
Quale attrezzatura ci servirà .....
Ecco una panoramica della attrezzatura che ci occorre per cominciare a tracciare le code:
La prima cosa da fare .....
Di solito preferisco tagliare prima le code e poi i pezzi femmina.
Partiamo quindi dalle code.
Per prima cosa occorre tracciare alle estremità dei due fianchi lo spessore del frontale (che determina l'altezza delle code) e del retro.
Per farlo, mettete un fianco nella morsa e poggiate l'altro fianco di testa.
Poggiate quindi il frontale contro il pezzo nella morsa:
e usatelo per riportarne lo spessore sulla testa del fianco.
Utilizzate un coltello a tracciare affilato e possibilmente con un solo smusso o un taglierino.
Fate attenzione a non graffiare o rovinare il pezzo frontale.
Ecco come si presenta la linea di tracciatura:
Non premete con forza eccessiva il coltello a tracciare: la linea deve essere visibile ma non troppo profonda, altrimenti risulterà antiestetica.
Ed ora usiamo un graffietto .....
Con un graffieto ad un segnatoio, o uno a lama:
riportate la linea di tracciatura tutto intorno al pezzo.
Poi la squadretta .....
Con la squadretta per incastri a coda di rondine della pendenza voluta, riportate le code di rondine sui fianchi.
Per tracciarle usate una matita con punta sottile e non il coltello a tracciare, che affonderebbe nelle fibre senza visualizzare bene la tracciatura.
Scegliete il numero di code di rondine in base ai vostri gusti e alle vostre esigenze.
Per il retro potete farne sicuramente di meno.
Riportate con la piccola squadretta le linee di tracciatura sulla testa dei fianchi:
- Taglio delle code
Quale sega scelgo ..... ?
Per il taglio delle code utilizzate una sega dedicata, come una dovetail saw con affilatura lungo-vena (rip) o anche universale se usate una sega giapponese (tipo la Dozuki universal, o la Dozuki Me).
Disponiamo il pezzo nella morsa .....
Disponete il pezzo nella morsa frontale inclinato in modo tale che la tracciatura delle code sia perpendicolare al piano del banco:
Questo vi permette di effettuare i tagli tenendo la lama della sega dritta.
Fate prima tutti i tagli inclinati da un lato, poi inclinate il pezzo verso l'altra parte ed effettuate tutti i rimanenti tagli.
Tecniche di taglio .....
Usate l'unghia del pollice della mano sinistra come "dima": poggiatela all'esterno della linea di tracciatura.
La tecnica di taglio differisce se usate una sega europea o una giapponese.
Nel primo caso, se non avete molta esperienza, scegliete una sega con un dente un po inclinato verso dietro (5-8°); iniziate il taglio intaccando un paio di mm sullo spigolo del pezzo e tirando gentilmente la sega verso di voi per creare una traccia di "avvio".
Se invece usate una sega giapponese, evitate di usarla disponendo il dito indice sul dorso (meglio metterlo di lato, sulla lama), impugnatela vicino la lama e, soprattutto, effettuate il taglio lentamente, tirando la sega con delicatezza, lasciando agli affilatissimi denti il compito di tagliare da soli.
Se durante il taglio vi rendete conto che state andando storti, non cercate di rientrare in traccia forzando la lama della sega; piuttosto, continuate lungo la linea che al sega ha cominciato a tagliare.
Iniziamo il taglio .....
Con la sega perfettamente dritta e con i denti poggiati sulla tracciatura:
eseguite un taglio sulla linea di tracciatura che affondi per circa 3-4 mm.
Inclinate ora la sega e tagliate in diagonale:
seguendo sempre la tracciatura in matita fino al segno fatto con il coltello a tracciare.
E poi completiamolo .....
Completate il taglio con la lama dritta:
controllando il taglio sul retro:
mano a mano che procedete.
Usiamo adesso un seghetto a copiare .....
Con un seghetto a copiare tagliate i pezzi tra le code.
Cominciate a girare il seghetto 4-6 mm sopra la linea di tracciatura del coltello a tracciare:
Quanto più vi terrete vicino la linea di tracciatura (mi raccomando SOPRA la linea), tanto minore sarà il successivo lavoro di scalpello.
Tagliate ora le due spalle degli incastri, utilizzando una sega europea affilata per tagli traverso-vena (cross-cut), o una sega giapponese tipo la Dosuki Tenon.
Disponete il pezzo nella morsa coricato di lato
Il taglio deve essere quanto più preciso possibile e quanto più vicino possibile alla linea di tracciatura:
- Ripulitura degli incastri
Ora occorre ripulire gli incastri .....
Usate degli scalpelli a lama smussa (bevel edge).
Ne bastano anche solo 3: uno da 4 mm per rifinitura, uno da 6-8 mm per la rimozione grossolana e uno da 15-25 mm per il pareggio e i ritocchi finali.
Affilate gli scalpelli piccoli con angoli "generosi" (bevel finale 35-38°).
Impugnate lo scalpello dalla lama:
adagiando il pezzo sul bancone dopo aver disposto sotto un pezzo di scarto.
Disponete la lama dello scalpello giusto all'interno della linea di tracciatura e NON sopra la stessa (rifinirete solo dopo). Tenete lo scalpello perpendicolare al pezzo o leggermente inclinato verso l'esterno (la parte larga delle code):
Iniziate a scalpellare dalla parte esterna e avvicinatevi alla linea di tracciatura.
Evitate di rimuovere pezzi troppo grossi, operazione che potrebbe portare allo strappo di fibre.
Scalpellate fino a metà spessore del pezzo, poi rigiratelo e scalpellate dall'altro lato.
Disponete il pezzo dritto nella morsa e con lo scalpello largo rifinite i lati delle code.
Con lo scalpello piccolo rifinite l'interno dell'incastro:
e rimuovete il rimanente materiale
fino alla linea di tracciatura.
Ripetere la stessa procedura per i due fianchi alle due estremità.
Ora occorre riportare le code sul frontale (e sul retro).
Disponete il frontale nella morsa:
usando una pialla (o una cosa simile) per sorreggere il fianco dall'altro lato.
Con un coltello a tracciare a due smussi riportate le code sulla testa del frontale:
Assicuratevi di tenere il coltello ben adeso alla coda e tracciate bene per rendere visibile il segno lasciato dalla lama.
Assicuratevi prima di tracciare che il fianco sia ben posizionato rispetto al frontale, tenetelo in posizione premendo con forza con la mano sinistra mentre tracciate con la destra.
Con la matita a punta sottile riportate con la squadretta le linee di tracciatura
sui lati del pezzo frontale fino alla linea di tracciatura, ricavata come per i fianchi (vedi all'inizio).
Mettete ora il pezzo dritto nella morsa, e con la sega per tagli lungo-vena
effettuate i tagli.
NB: tenetevi con la lama all'INTERNO della linea di tracciatura:
E' fondamentale per avere un incastro perfetto. Rifinirete poi con i soliti scalpelli dopo.
Rimuovete ora il grosso con il seghetto a copiare:
Ripulite gli incastri
usando uno scalpello a lama inclinata (skew) per rifinire i lati dei pezzi femmina
Con uno scalpello affilato smussate gli angoli interni delle code
Adesso finalmente proviamo l'incastro .....
Provate l'incastro senza forzare:
Rifinite nei punti di frizione eccessiva, rimuovendo con lo scalpello poco materiale alla volta.
Realizziamo la scanalatura per il fondo del cassetto .....
Usate un incorsatoio semplice (plough plane, tipo la Record 044, la 043, la Stanley 45 o similari).
Montate una lama affilata con bevel primario a 30° e secondario a 32-35° della larghezza pari (o leggermente superiore) allo spessore del fondo.
Nella foto una Record 044:
Regolate con una riga l'arresto di profondità:
Regolate la battuta laterale alla posizione voluta, facendo in modo che la scanalatura capiti nella parte bassa della coda "più bassa" del fianco (in tal modo non sarà visibile di lato).
Con passate graduali realizzate la scanalatura.
In molti consigliano di iniziare le passate dalla fine del pezzo.
Se usate una plough (o plow) plane pura (tipo la 044 delle foto) vi consiglio di iniziare dall'inizio del pezzo, se usate una 45 (e tutte le combinations a due slitte) iniziate dalla fine.
Rifinite la scanaltura con un scalpello, carta abrasiva o meglio ancora con un pialletto dedicato (tipo la stanley 79)
- Montaggio
Adesso finalmente siamo pronti per il montaggio .....
Fate una prova a secco senza forzare troppo.
Se tutto è OK procedete all'incollaggio:
controllando le diagonali per essere sicuri che il cassetto sia in squadra.
Ad incollaggio avvenuto, disponete il cassetto nella morsa e piallate i due fianchi per dare un aspetto levigato e perfetto all'incastro.
Usate qualunque pialla, anche se le low-angle sono da preferirsi.
Quanto più accurato sarà stato il vostro lavoro di taglio e rifinitura, tanto più accurato sarà l'accoppiamento.